Le parole che più m'hanno fatto male sono quelle ho sentito nei tuoi strazianti silenzi.
Le parole imbrigliate nelle mani hanno un bel dire quando diventano carezze.
Le parole migliori sono quelle che si scrivono da ubriachi e si correggono da sobri.
Le parole nascono dalle nostre emozioni, escono dalle nostre bocche e resteranno scolpite nel tempo.
Le parole sono come degli specchi: nel momento meno opportuno ti si rivoltano contro.