Lo sguardo ? vuoto, fisso sulla pioggia che scende... la sigaretta si consuma lentamente tra le mani, mentre rivoli di fumo biancastro si perdono nella stanza... niente mi scuote dal mio torpore, nien...
Lo sport ha sempre rappresentato il mio rifugio. Una fortezza in cui dimenticare la mia solitudine. Quando mi alleno, parlo con il mio spirito e riempio il vuoto che mi circonda. Affronto le mie paure...
Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia.
Lo Yoga è la più antica indagine che l'uomo abbia mai svolto sul corpo e sulla mente.
Lo Yoga ? la pi? antica indagine che l'uomo abbia mai svolto sul corpo e sulla mente.
Lo zampone e il cotechino
sulla tavola del primo
chi fa finta che non piaccia
e dirotta alla salsiccia
Ma ? solo per la crisi
che si cambian gusti ed usi
di lenticchia ci si allaga
anche senza busta ...
Lontano dalle citt? e dal clima urbano, vi era un monte sperduto nel nulla sulla cui cima si trovava una casa dall'aspetto confortante e al contempo dall'aria vagamente rustica, dove abitavano due per...
Luce...
Tu.
Come rugiada su una foglia,
sole sulla pelle,
riscaldi gli sguardi,
ed accendi il mio cuore.
Luci soffuse sulla china di un Poeta,
la ragione bussa alla porta,
ma la stanza tace, e l'ignora.
Una fiamma traballa,
ed unica testimone silente,
pare commossa d'un pianto di cera.
Come pu? fermars...
Lui è "mio". È inciso sulla mia pelle.
Lui era la schiuma dell'onda che sulla riva bagnava ad un tratto il mio corpo, era la luce fioca riflessa negli occhi, di un tramonto quasi spento, era l?, nel vento che respiravo, mentre tra le mani ...
Lui temeva la solitudine; lei una compagnia che non fosse la sua.
M'immagino con te quest'inverno, stesi sulla neve a lasciare impronte nei ricordi, che non si scioglieranno.
Ma poi restano le cose che lasciano un segno; non sulla sabbia, non nel vento, non tra i bianchi ciuffi delle nuvole. Resta ciò che si accoccola nello scrigno delle emozioni di ciascuno; sulla ...
Maggiore è la forza che si esercita sulla propria identità più vorticoso il salto verso la sconfitta.
Mai assecondare troppo la propria solitudine: si finisce con l'amare il proprio carnefice.
Mai domandarsi spiegazioni sull'amore e sulla morte. Sono realtà troppo correlate con la vita: senso e dissenso, affermazione e diniego, moto e stasi, sì e no. Attenzione però: ne...
Mai lasciare che la paura prenda il sopravvento sulla nostra capacità di percepire e affrontare la realtà: essa distorce i pensieri, altera le emozioni e congela la nostra facoltà...
Mai nessuno era stato così solo, tanto solo da non farle sentire la solitudine, perché solo chi la vive soffre nel vederla in chi ama.
Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l'uomo si sente ancora più solo di prima.
Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l'uomo si sente ancora pi? solo di prima.
Malgrado la solitudine, o in conseguenza della solitudine, la sua vita era molto piena.
Manca la certezza della pena, manca la certezza sulla colpevolezza, manca la certezza sull'innocenza, manca la prevenzione, manca il controllo, manca la giustizia. L'unica certezza che abbiamo è...
Mare, tu amico e tormento, riporti con le tue onde sulla mia spiaggia pensieri oramai sopiti e persi nell'anima, che una volta fu innamorata.
Meglio mille anni di solitudine che mille anni di compromessi.