La critica: gli ossi della selvaggina.
La croce è l'albero della vita.
La Croce è l'unico e vero simbolo della vita.
La croce ? l'albero della vita.
La cruda verità è che volevo far parte di nuovo della sua vita e ho pensato che, uscendo con lui, qualcosa sarebbe successo. Pensavi di essere più furba di lui, giusto? E invece e...
La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.
La cultura della pace o della guerra comincia a casa nostra, poi si allarga e si passa alle case dei nostri vicini, estendendosi a quelle della nostra villa, del nostro paese, della nostra città...
La croce rossa ? la mia anima
senza la quale non potrei vivere.
La croce rossa ? la tavolozza della mia vita
dalla quale attingo i colori pi? belli.
La croce rossa ? il respiro,
? il pneuma che mantie...
La cultura non è vita nella sua interezza, ma soltanto il momento della sua sicurezza, forza, e chiarezza.
La cultura non ? vita nella sua interezza, ma soltanto il momento della sua sicurezza, forza, e chiarezza.
La cura per i mali della democrazia è più democrazia.
La curiosità intellettuale disinteressata è linfa e sangue della vera civiltà.
La curiosit? intellettuale disinteressata ? linfa e sangue della vera civilt?.
La danza è l'equilibrio della grazia del corpo che canta il suo assolo alla vita.
La danza è la musicalità del movimento; l'alta espressività della comunicazione attraverso il linguaggio del corpo. La danza è come un dipinto; il coreografo è il pi...
La danza è quell'espressione del corpo che permette all'opacità della carne di trasfigurarsi in simbolo.
La danza è un miracolo terreno: è la vittoria dell'anima sulla forza di gravità, è il desiderio dell'uomo di elevarsi e di toccare, anche per un istante, il divino.
La danza della natura accompagni ogni tuo passo in questo meraviglioso cammino chiamato vita.
La danza non è magia, la danza è la legge della natura.
La danza scandisce il tempo della nostra vita accompagnandosi alla colonna sonora delle nostre emozioni.
La debolezza del carnefice è quella di non poter fare a meno della sua vittima.
La debolezza del carnefice ? quella di non poter fare a meno della sua vittima.
La decadenza ? la perdita totale dell'incoscienza; perch? l'incoscienza ? il fondamento della vita. Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.
La definizione della saggezza non è guardare solo ciò che vede l'occhio, ma sentire nell'anima. Ciò che è non è visibile agli occhi!
La delicatezza mostra il sublime danzare sulle punte della forza.