Io vorrei essere come l'anima.
Jons: Se segui noi, arrivi alla Peste! Se vai nella direzione opposta arrivi alla Peste. A meno che la Peste non venga a cercarti prima che tu l'abbia trovata.
L'alcool o le droghe sono solo un tramite. È l'esperienza, la vita, che ti porta ad ambire la fine... La liberazione da ogni dolore.
L'amore é Dio e morire implica che io, una particella d'amore, ritornerò alla fonte comune ed eterna.
L'amore è l'unica cosa per cui vale la pena morire.
L'amore ? Dio e morire implica che io, una particella d'amore, ritorner? alla fonte comune ed eterna.
L'Anima fugge via dal corpo, come uno scolaro scappa via dal portone della scuola: in un lampo, con Gioia!
L'assassinio è la forma estrema di censura.
L'assassinio è sempre un errore: non bisognerebbe mai fare niente di cui non si possa parlare dopo pranzo.
L'assassinio ? sempre un errore: non bisognerebbe mai fare niente di cui non si possa parlare dopo pranzo.
L'assenza dei propri cari morti... parla.
L'età non conta nulla. Quando perdi una persona cara non basterebbero cento anni e più per poterla riabbracciare ancora una volta.
L'eternità è incomprensibile.
L'eternità, si guadagna solo con cuore ed intelletto.
L'eterno sogno del boia: i complimenti del condannato per la qualità dell'esecuzione.
L'eutanasia è una scelta che va rispettata, chi decide in questo senso non la fa sicuramente a cuor leggero.
L'eutanasia ? una scelta che va rispettata, chi decide in questo senso non la fa sicuramente a cuor leggero.
L'idea di morire non mi crea nessuna paura; so già che tornerò lì dov'ero prima di venire al mondo e la cosa mi affascina e mi rende sereno.
L'immortalità sta nel ricordo che la gente ha di un essere umano. Quando una persona viene dimenticata, in quel caso, e solo in quel caso, muore veramente.
L'impiccagione perfetta è un cappiodopera.
L'inferno, è avere perso ogni speranza. (Les Clés du Royaume)
L'inferno, ? avere perso ogni speranza. (Les Cl?s du Royaume)
L'insegnamento più semplice e facile? Nascere piangendo, vivere amando e morire sorridendo.
L'inutile vita di Luca Lazzarini, detto Lazzaro, si arrestò alle ore quattordici e trenta del giorno otto febbraio duemilaotto.
L'inutilità dell'orologio è palese. Quando sarà la tua ora lo saprai senza guardarlo.