Non voglio più sentire freddo. Non voglio più quella sensazione di gelo sulla pelle. Adesso voglio stare bene, voglio salutare per sempre quel senso di vuoto e di solitudine che mi batte...
Non voglio un "amore da favola", ma una favola che sappia d'amore quello che respiri sulla pelle, che ti sfiora il cuore ogni volta che ti accarezza, quello dove basta uno sguardo per accendere un des...
Nonostante il forte vento riusciamo a restare in equilibrio sulla trave oscillante della Vita...
Nubi su nubi si addensano
e si fa buio.
Amore mio, perch? mi lasci tutto solo
sulla porta ad aspettarti?
Nei momenti pi? intensi del lavoro
durante il giorno
sto tra la gente
ma in questo momento
cos...
Nulla è da temere da un uomo che pensa abitualmente alla morte.
Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l'evoluzione verso una dieta vegetariana.
Nulla dar? la possibilit? di sopravvivenza sulla terra quanto l'evoluzione verso una dieta vegetariana.
Nulla ? da temere da un uomo che pensa abitualmente alla morte.
Nulla fa paura al cuore quando si trova sulla strada di ciò che vuole.
Nulla può disturbare due amanti perché, anche in mezzo alla gente, si trovano sulla loro isola sperduta.
Nulla può far danno a un uomo buono, né in vita né dopo la morte.
Nulla pu? far danno a un uomo buono, n? in vita n? dopo la morte.
Nulli necesse est felicitatem cursu sequi.
Nessuno ? obbligato a correre sulla via del successo.
O citt? nuova, ti balen'Amore, l'arte t'annoda.
Ci nuota, la sera, Morte ideale. Vidi matto, ratto, serrarti, Diva, i nitidi livelli ma i lati d'Eva, no! Nave d'Italia mille vili ditini avidi trarre s...
O mio amore, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza.
O sei innamorato, o non lo sei. È come la morte... o sei morto, o non lo sei: non è che uno è troppo morto! Non c'è troppo amore, l'amore è lì, non si pu&ogra...
O vi godete la vita o lentamente, la morte... godrà di voi!
Occhi vigili sulla realtà e cuore smarrito, viandante nella fantasia, questa è la pura poesia.
Occorre morire per rinascere, è dalla morte del seme che nasce l'albero.
Odio la morte, non so dire quanto. Anche se probabilmente è il sapere di dover morire a rendere la vita così bella.
Odio la morte, non so dire quanto. Anche se probabilmente ? il sapere di dover morire a rendere la vita cos? bella.
Odio le bambole di pezza, come la tristezza nel vedere mio padre accovacciato sulla sedia.
Oggi la mano del Signore si ? posata sulla tua spalla: ti accompagni per tutta la vita e ti protegga sempre.
Oggi si raccolgono i frutti senza sapere che, con le gocce di sudore sulla fronte di tanti uomini che cadevano al suolo, sono stati irrigati i campi.
Oggi, chiudete la finestra che dà sul solito panorama virtuale e spalancate la porta sulla realtà. Stragodete di questi suoi preziosi doni: fatevi di vita.