Si scrive per sé, si scrive di sé, si scrive nonostante i se.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell'esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
si spezzò con un gemito infernale.
Si struggeva dal desiderio di sapere cosa si agitasse in quel momento nell'animo di lui, in che modo egli pensasse a lei e se, ad onta di tutto, gli fosse ancora cara. Forse era stato gentile perch&ea...
Si svegliava allora in preda ad un forte senso di impotenza e ripensava alla loro intensa storia d'amore avuta un anno prima e alla triste, amara scoperta che le aveva impedito di legarsi a lui in mod...
Si tennero abbracciati come i sopravvisuti di un naufragio, approdati tremanti su una costa desolata.
Si trovarono a una ventina di iarde uno dall'altra, e il suo apparire era così improvviso, ch'era ormai impossibile evitare il suo sguardo. Subito i loro occhi s'incontrarono e a ciascuno il vi...
Si, ci penso spesso, ma forse più che a lei veramente penso a un'idea, a quella che rappresenta. O semplicemente le persone che non si conoscono bene diventano nella nostra più interessa...
Si, ci penso spesso, ma forse pi? che a lei veramente penso a un'idea, a quella che rappresenta. O semplicemente le persone che non si conoscono bene diventano nella nostra pi? interessanti, ci? che n...
Si vede abbastanza chiaramente quando una persona sta facendo una cosa che fa sempre: non si guarda attorno, non osserva gli altri, sembra a proprio agio, a casa. Questi due sono così. Arrivano...
Si, a pensarci bene lei il mondo lo voleva vedere. Quella consapevolezza le era cresciuta dentro piano piano [...], la consapevolezza che oltre i confini di Longbridge esisteva un intero universo, pi&...
Si, a pensarci bene lei il mondo lo voleva vedere. Quella consapevolezza le era cresciuta dentro piano piano [...], la consapevolezza che oltre i confini di Longbridge esisteva un intero universo, pi?...
Siamo contenti. E che facciamo, ora che siamo contenti? Aspettiamo Godot.
Siamo fatti di sensi e c'è un senso per tutto. Con i primi cinque, se siamo fortunati, dividiamo la bellezza della vita. Il sesto, quello fra istinto, percezioni e magia, cerchiamo quasi di res...
Siamo geneticamente programmati per nutrirci, vivere in un mondo libero e per innamorarci di personaggi di carta e inchiostro.
Siamo in pochi a provare emozioni così intense da aver bisogno di metterci il nero dell'inchiostro per renderle più chiare.
Siamo meno disperati, ci liberiamo dei sensi di colpa.
Siamo nati insieme, quella mattina.
Siamo pagine del libro della vita, le cui parole sono scritte dalle nostre azioni, dai nostri pensieri, dagli infiniti giochi del caso, dal modo in cui guardiamo il mondo e da come il mondo guarda noi...
Siamo portati ad interpretare le cose in base ai nostri desideri, e non secondo la loro reale portata.
Siete proprio sicuri che dopo aver letto un buon libro, siate sempre gli stessi?
Signore, lo sapete che ho viaggiato molto, che ho passato due anni lontano da lei. Qualunque abitudine si rompe in due anni, credo... Ebbene, al ritorno, io amavo, non di più, che sarebbe stato...
Silente è molto invecchiato ultimamente...
Silente avrà veramente lasciato la scuola solo quando non ci sarà più nessuno che gli sia fedele.
Silente avr? veramente lasciato la scuola solo quando non ci sar? pi? nessuno che gli sia fedele.