Perché una spugna di mare non ha mai giornate no.
Perché vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti... Senza rimpiangere quello che ti sei lascia...
Perché, a volte, ti serve un passo falso per capire come si cammina e dopo prendi il via... Ti serve un inciampo, poi metti un piede dietro l'altro e non cadi, no, stavolta no, hai trovato equi...
Perch? c'? penuria di vero eroismo, di questi tempi?
Dove sono i nobili eroi? Le grandi imprese?
Dove sono gli dei, le muse, i cavalieri?
Eppure devono essere da qualche parte, no?
Visto che secondo P...
Perch? il sistema consente di arrivare al potere col disprezzo; ma ? l'iniquit?, l'esercizio dell'iniquit?, che lo legittima.
Perch? non ne ho parlato? Dev'essere per orgoglio, e anche un po' per inettitudine.
Perch? quando qualcuno che vuoi se ne va, provi a trattenerlo con le mani e speri cos? di afferrare anche il suo cuore.
E invece no. Il cuore ha gambe che non vedi.
Perch? una spugna di mare non ha mai giornate no.
Perciò mi sembra che si debba coltivare l'arte del regalare anche alle cose belle che ci sono vicine e abituali, l'amore e la venerazione che riserviamo a quelle lontane e remote.
Perciò restituii il bacio, mentre il cuore scandiva un ritmo spezzato e disordinato, il respiro si trasformava in affanno e le dita cercavano ingorde il suo viso. Sentivo il suo corpo marmoreo ...
Percy scuoteva il fratello, Ron era inginocchiato accanto a loro, e gli occhi di Fred li fissavano senza vederli, lo spettro dell'ultima risata ancora impresso sul volto.
Perdere il sé significa capire improvvisamente di essere qualcosa di diverso da ciò che i pensava di essere.
Perdere il sonno e cambiare lingua. Due prove, l'una indipendente da se stessi, l'altra deliberata. Da soli, faccia a faccia con le notti e con le parole.
Perdere la speranza di poter rivedere Sirius e parlare ancora con lui fu come perderlo di nuovo. A passi lenti, oppresso dal dolore, riattraversò il castello deserto chiedendosi se si sarebbe m...
Perdonami perché ho lottato solo per te.
Persa nel cielo lungo la notte del mio cammino, sono due luci che mi accompagnano dovunque sto, una nel sole, per quando il sole mi copre d'ro, una nel nero, per quando il gelo mi vuole a s?.
Signora ...
Persino in quel momento, in punto di morte, il suo nome sfregava contro le mie ferite come carta vetrata.
Persone diverse erano brave a fare cose diverse, riflettè Lena. Lena era brava a scrivere biglietti di ringraziamento, per esempio, Effie era brava a essere felice.
Più amici, più avvenire, più nulla! Le mie forze sono infrante, come il fascio della nostra passata amicizia. Oh! La vecchiaia arriva, fredda, inesorabile; avvolge nel suo velo fu...
Più della libertà ho aspettato il minuto bollente in cui quattro labbra sospendono il respiro e si mischiano per gustare sé stesse attraverso altre due e si confondono per apparte...
Più della voce, più di ogni suono consumato dal vento, più di ogni urlo, più di ogni corda vocale, è l'importanza di una penna. Le parole non potranno mai bastare al...
Più in alto, dietro il vetro. Gioia e dolore. Pallina guarda Babi sparire con lui, finalmente incoerente e sincera. Maddalena guarda Step sparire con lei, colpevole solo di non averla amata n&e...
Più si vive, più si scrive. Meno si vive e più si scrive ancor più che si vivesse.
Pian piano la moto comincia a curvare. È ora di tornare a casa. È ora di ricominciare, lentamente, senz strappi al motore. Senza troppi pensieri. Con un'unica domanda. Tornerò mai...
Pian piano la moto comincia a curvare. ? ora di tornare a casa. ? ora di ricominciare, lentamente, senz strappi al motore. Senza troppi pensieri. Con un'unica domanda. Torner? mai lass?, in quel posto...