Mentre urliamo al mondo la nostra speranza e ridiamo per a crepapelle per un nonnulla, dichiariamo i nostri sogni alla madre terra, o forse sarebbe meglio dire alla madre sabbia.
Metà della vittoria è la conoscenza del nemico. Evita qualsiasi nemico sconosciuto e, se proprio non puoi, considera la ritirata una vittoria.
Mettiamo le parole tra virgolette per farle sembrare più o meno importanti?
Mi è sempre piaciuta la notte, per i suoi silenzi, le figure nell'ombra, quegli sguardi che di giorno non si incontrano. Come se due mondi si dividessero la città senza conoscersi, senza...
Mi è sempre stato accanto, mi ha dato il meglio di sé, e io desidero stargli vicino sino alla fine dei miei giorni. Ma i moti del cuore sono un mistero, e io non capirò mai ci&ogr...
Mi accorsi di leggere un capolavoro quando mi persi tra le righe, ma non ebbi alcuna intenzione di trovare una via d'uscita.
Mi affrettai a scacciare l'idea, ma dopo essersi guardata attorno, Jamie posò gli occhi su di me e mi sorrise, chiaramente contenta di vedermi lì in classe con lei. Fu solo più ta...
Mi affrettai a scacciare l'idea, ma dopo essersi guardata attorno, Jamie pos? gli occhi su di me e mi sorrise, chiaramente contenta di vedermi l? in classe con lei. Fu solo pi? tardi che ne scoprii il...
Mi bacia a lungo sulla bocca, poi si lecca le labbra, dice che sono il sapore della sua vita.
Mi chiamo Anatolio. Non ho ancora due mesi. Mangio riso e latte ogni cinque ore. Tengo il posto di Raf mentre è via.
Mi chiamo Hella, Hella Rizzolli e la mia voce viene dal passato. Compirò venticinque anni tra pochi giorni, il 15 maggio 1941. Sono a Berlino per un tempo troppo breve, assieme a l'uomo che amo...
Mi chiesi se gli uomini fossero così accecati dalla bellezza da considerare un privilegio il fatto di poter vivere con un autentico demonio, purché stupendo d'aspetto.
Mi chinai a sfiorargli le labbra morbide. Col secondo bacio gli morsi leggermente il labbro superiore, facendolo gemere. Mi ricambiò prendendomi il viso tra le mani, come per bermi, teneramente...
Mi contemplava, con quel suo sguardo inespressivo, come se i suoi occhi fossero stati due scuri specchi che riflettevano la realtà senza capirla e, forse, anche senza vederla.
Mi concentrai sulla bocca di Monsieur le C., sul suo vezzo di incresparla deliziosamente quando suonava un allegro. Che mani abili e leggere, sembravano uccelli! E il pizzicato! Le corde del mio cuore...
Mi definisco scrittrice perché le parole scritte per me sono un'àncora. Un pianto. Uno sfogo. Una richiesta di aiuto. L'espressione della gioia più grande. Un modo affinché...
Mi dico che forse in fondo, la vita è così: molta disperazione, ma anche qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso. È come se le note musicali cr...
Mi diressi verso la porta, contando i secondi. "Un Mississipi... due Mississipi..."
"Attento a non cadere nel fiume, cagnaccio", borbott? Rosalie.
"Sai come si fa ad annegare ...
Mi disse: "Se ami, qualcuno che ti ama, non smascherare mai i suoi sogni. Il più grande e illogico sei tu!".
Mi ero rivolta a Madame, ma sentivo Tommy muoversi accanto a me, ed ero consapevole del tessuto dei suoi abiti, di ogni cosa che lo riguardava.
Mi ero simpatico perché io, quello lì nello specchio, lo sapevo cosa aveva passato nella vita. Sofferenza, pianti, dolori, silenzi, gioie, risate. E anche se non era perfetto, non potevo...
Mi fa paura. "
Mi figuro, per un inestirpabile pregiudizio di scrittore, che nulla resterà non detto.
Mi ha condotto fino a qui, insegnandomi la differenza tra i sogni di un bambino è quelli di un adulto: i primi possono soltanto sognare, mentre i secondi possono tentare di realizzare ciò...
Mi ha fatto molto piacere e mi ha fatto anche molto male. Non avevo mai conosciuto in vita mia un piacere e un dolore simili, così fusi insieme. Prometto che non ti scriverò e che non ce...