I nostri scrittori stanno lottando tra di loro per l'immortalità. È una guerra totale. Non ci sono sopravvissuti.
I più grandi uomini di tutti i popoli famosi nella guerra appartengono sempre e soltanto ad epoche di un'alta civiltà.
I pi? grandi uomini di tutti i popoli famosi nella guerra appartengono sempre e soltanto ad epoche di un'alta civilt?.
I poveri vanno alla guerra, a combattere e morire per i capricci, le ricchezze e il superfluo di altri.
I vantaggi della guerra, se ce né qualcuno, sono solo per i potenti della nazione vincente. Gli svantaggi ricadono sulla povera gente.
Il fine politico in quanto motivo determinante della guerra, sarà la misura, tanto per la meta da raggiungere mediante l'attività bellica, quanto per gli sforzi necessari.
Il miglior periodo della guerra è la pace.
Il modo più veloce di finire una guerra è perderla.
Il modo pi? veloce di finire una guerra ? perderla.
Il mondo è bello, la vita è bella. Signori la smettete di giocare alla guerra!
Il vero guaio della guerra moderna è che non da a nessuno l'opportunità di uccidere la gente giusta.
Il vulcano esplode quando vuole;
la guerra quando vogliono gli uomini.
Immagino un mondo senza guerra, un mondo senza odio. E immagino noi che lo attacchiamo, perché non se l'aspetterranno.
In chiesa per devozione, alla guerra per necessità.
In chiesa per devozione, alla guerra per necessit?.
In guerra chi ama muore.
In guerra e in amore sono le ritirate che scatenano le avanzate.
In guerra si perde sempre; anche in quelle personali. Si perde innocenza per conquistare saggezza.
In guerra sono tutti in pericolo, tranne quelli che hanno voluto la guerra.
In guerra, la verità è la prima vittima.
In ogni competizione ci sono sempre tre possibilità: vincere, pareggiare o perdere. In guerra ci sono solo due perdenti.
In ogni guerra, la questione di fondo non ? tanto di vincere o di perdere, di vivere o di morire; ma di come si vince, di come si perde, di come si vive, di come si muore.
Una guerra si pu? perdere, m...
In questo mondo di guerra e violenza anche i fiori piangono... e noi continuiamo a credere che sia rugiada.
Io ero pacifista ma andai volontario in guerra [la prima guerra mondiale] perché se a combattere dovevano andare i figli degli operai e dei contadini, dovevo andarci anche io.
Io ero per la pace, ma hai voluto la guerra. Adesso goditela.