La partita era tutta da giocare, ancora: aspettavo l'occasione propizia per coglierla di sorpresa e sferrare il colpo vincente. Quasi per telepatia, come se da lontano stesse leggendo i miei pensieri, alzò lo sguardo verso la mia finestra, colsi l'attimo fuggente per inviarle un bacio soffiato sulla punta delle dita. Lei sorrise, restituendomi l'idea che tali tenerezze le gradiva e che non fosse del tutto indifferente. Poteva sembrare un inizio d'amore, il nostro, con prognosi riservatissima.
Ludovico Criacci
Tu sei la mia fonte d'ispirazione, credimi è vero! Mi s'inceppa la produzione delle idee senza di te, non riesco ad emozionarmi, a vedere oltre le nuvole. Prima quando parlavamo di più, ...
Chissà quante volte avrà pregato, chissà quante smorfie di dolore avranno rigato e disegnato il suo viso fino a farla sentire un angolo morto nello specchietto retrovisore della s...
È proprio il caso di dire che non c'è limite alla stravaganza di certi comportamenti. Ognuno ha il suo carattere distintivo, ed è proprio questa diversità che ci rende unic...