È il 19 luglio 1992 che finisce la giustizia italiana, una fine che arriva nel modo più efferato e drammatico che si può immaginare. Una fine che si vede negli occhi lucidi, increduli e rassegnati di un uomo che allora era uno degli ultimi uomini della vera giustizia. Tutto di lì in poi si sgretola in un sistema che così brutalmente malato che ci ha portati a questa attuale situazione, perché di Uomini di giustizia come quelli capitano una sola volta e gli si abbandona a un destino che viene ritenuto sia solo il loro, e si arriva a capire troppo tardi che con loro è morto lo spirito di giustizia e legalità del "Bel Paese".
Giulio Vergine
Secondo me non esistono quelli che chiamiamo "migliori amici", non esistono perché non si può fare una classifica dell'amicizia, non c'è un amico migliore di un altro. Un amico &e...
Lo chiami tesoro ma vale più dell'oro.
La politica è fatta di uomini così come ogni pensiero e ideologia politica è frutta della natura umana, non è ne una rivelazione divina ne alchimia di parole. Quindi prima ...