[...] Se uno ha successo, lo circonda una folla di amici, mentre rimane solo se cade in disgrazia: gli amici fuggono al momento della prova; per questo ci sono tanti esempi infami di persone che abbandonano l'amico per paura, e di altre che per paura lo tradiscono. L'inizio e la fine fatalmente concordano. Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa.
Lucio Anneo Seneca
Lieve è il dolore che parla. Il grande è muto.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Non è mai poco quello che è abbastanza.