Certi pensieri sono come un gruppetto di bambini che si rincorrono dispettosi. Il loro vocio scalmanato ti disturba, ma tu non devi starli a sentire, gridano solo menzogne di bassa lega. E poi c'è un bambino che si tiene in disparte, seduto sul tronco di un albero abbattuto. Si guarda le mani, si rimescola le dita con un imbarazzo che è eccessiva consapevolezza di sé. È lui che devi ascoltare. È lui quel pensiero che ha una voce quasi impercettibile, ma dice la verità. Però non parlerà mai da solo. Sei tu che devi rivolgergli la parola. Guardandolo negli occhi.
Angela Patrono
L'energia di due anime che si amano può fare miracoli.
Racchiudiamo un potenziale infinito, sedimentato sotto strati e strati di ere trascorse, tra un rimpianto e una maschera. E questo potenziale riaffiora di tanto in tanto come un'onda anomala, per mett...
Quando sei incerto sulla cosa giusta da fare, quando ti sembra di essere finito in un vicolo cieco, quando i pensieri negativi affollano la mente... concentrati sull'amore che provi. Non potrai mai sb...