Navigando nauseabonda lungo il confine del mare, ho trovato una bussola, antica, dorata, in acciaio e ho puntato dritto nel cielo il tuo nome, ti ho investito di un ruolo regale e ho smaltito tutta la tua rabbia, con un gesto, con un sentimento. Almeno questa volta ne ho la certezza, sei tu.
Elisa Ranica
Ho tenuto legate le mani e incrociate le dita, sono crollata fino a terra e mi sono rialzata veloce, velata di una cornice falsa, per questo sono qui a chiederti perdono per ciò che non ho sapu...
Questa storia è già stata pubblicata ma nessuno ha avuto il coraggio di leggerla, ha invaso le strade e i boschi, eppure è rimasta tersa, ha rincorso le aurore in autostrada, finc...
Le nostre paure seguiranno la nebbia d'inverno, prima dense di rabbia e insofferenza si alzeranno dolcemente verso il cielo, lasceranno spazio alla voce e alle grida di piacere intenso, soffocato, sen...