Gli amori non condivisi, quelli custoditi in un solo cuore, finiscono per raggiungere la sublimazione. Divengono astrattamente perfetti e per questo difficilmente sradicabili. In essi, forse ancor più che dell'altro, ci si innamora della propria parte intima che reagisce all'idea esterna dell'amore. Si finisce, insomma, per alimentare premurosamente una creatura che cresce dentro e con cui difficilmente si riesce a recidere il rapporto. Gli amori a senso unico restano fra i più intensi. Talvolta non finiscono, ma divengono un tale tesoro di affetti da cui non ci si vuol separare.
A. Rubina Di Lollo
Se si potesse compiere un viaggio dal primo battito dell'universo sino all'ultimo, attraversando tutte le ere, scoprendo tutti gli aspetti dell'umanità (e con essi i suoi profondi abissi), asso...
Non esiste nascondiglio al mondo abbastanza sicuro da eclissarci dinanzi agli occhi dell'amore.
Una mente sana e ben funzionante imbriglia a suo favore qualsiasi situazione, affronta qualsiasi intemperia, conosce, pondera e misura (mettendola alla prova) ogni sua capacità, trova un lato b...