Leggero nella notte, muovo un pensiero che non dovrebbe nascere. Do forma ad una vita che ha deciso di negarsi. Non so se il mio scriverti sia diverso dall'urlare quanto ti voglio.
Elisa Ranica
Ho tenuto legate le mani e incrociate le dita, sono crollata fino a terra e mi sono rialzata veloce, velata di una cornice falsa, per questo sono qui a chiederti perdono per ciò che non ho sapu...
Questa storia è già stata pubblicata ma nessuno ha avuto il coraggio di leggerla, ha invaso le strade e i boschi, eppure è rimasta tersa, ha rincorso le aurore in autostrada, finc...
Le nostre paure seguiranno la nebbia d'inverno, prima dense di rabbia e insofferenza si alzeranno dolcemente verso il cielo, lasceranno spazio alla voce e alle grida di piacere intenso, soffocato, sen...