L'odore intenso della strada,
il rumore cupo della pioggia che batte,
gli occhi arrossati dal vento,
le mani fredde nelle tasche,
il palpitare frenetico e ritmato del cuore
che spinge per venir fuori ed urlare.
Poi un'ombra, uno sguardo,
due semplici, fredde parole
e poi il buio profondo,
una caduta libera senza atterraggio,
un volo negli abissi pi� neri
che non conosce fine.
Un sussulto e riapro gli occhi,
prendo fiato e respiro lento:
era un sogno, un brutto sogno
che ripercorre i sentieri
di quel maledetto giorno,
quando cal� il sole
e su di me non nacque pi�.
Don Juan