� Caduto l'arcobaleno
sui fili di ragnatela.
Il ragno aspetta silenzioso
la mosca per la sua dieta.
La vita � una rete
appesa a due fili:
il cuore e il pensiero.
� caduto l'arcobaleno
lo portiamo negli occhi:
i colori sono quelli di ieri
gettati sulla tela.
Siamo figli dell'arcobaleno,
siamo la mosca che vola,
siamo il cuore che trema
o il pensiero con troppi
problemi?
� caduto l'arcobaleno
afferriamolo in tempo
sussurrando una preghiera.
Siamo uomini di creta
col cuore nell'arcobaleno
e il pensiero
perduto in una ragnatela.
Giuseppe Bartolomeo
L'Africa tiene aperta una ferita
nel grande orizzonte tinto di rosso.
Ogno mattina la espone al sole
per eliminare i malumori della notte.
La luna dorme insieme all'ipopotamo
per mordere il sole del ...
Cielo uniforme
verde immobile.
Un cigolio
di carrucola,
un arco
in ombra.
� un pomeriggio
di un giorno
di Agosto
in una paese
senza nome
del deserto
di Aragona.
Un volo di falco
un viso di donna
fumo ...
Non ci sono speranze sui marciapiedi,
non gettiamo i sogni sulle strade.
L'uomo spento nella sua ombra
chiede soldi senza vergogna.
Abbiamo smarrito la memoria
tra i graffiti di rivolta.
Il cuore cor...