La lasciai l�, sul marciapiede, col casco teso verso me, credeva l'avrei riposto nel bauletto della moto come da tanto facevamo tutte le notti. Detti gas e fuggii perch� troppo dolore mi procurava il dividermi in due.
Corsi per la citt� come un pazzo. Spensi il telefono che mi assillava col suo trillo nevrotico. Guardavo al vertice della strada. Negli occhi: Nicoletta in piedi sul marciapiede e quel casco nero in mano. Immaginavo l'incredulit� dei suoi occhi ed il suo tormento nel ricordare le mie parole:
-"Non posso dividermi in due... ".
Lei aveva risposto dolce:
-"Con me potrai sempre. Io sono la parte del cielo che ti manca! Aspetter� per sempre che tu sia mio o accetter� per sempre che tu sia diviso".
Le asciugai una lacrima che le scorreva sul viso poi alzai lo sguardo nei suoi occhi dicendo:
-"Non posso fare questo n� a te n� a Laura, mi sento vigliacco senza scegliere... Ti amo! ".
-"Amami allora, e non aver paura, non fuggire! ". Rispose guardandomi con lo sguardo umido.
Le baciai il viso salato, come si fa con i bimbi.
Rimanemmo seduti sul telo dove avevamo festeggiato il nostro incontro mangiando panini. Rimanemmo seduti a guardare le foglie ...[segue »]
Sir Jo (Sergio Formiggini)
Guardo il vuoto intorno.
Sento il silenzio lasciato dalle auto
che passano.
Sento il silenzio lasciato dalle persone
che passano.
Osservo le attese...
Io non attendo.
Non attendo in questa piazza
...
Quanto corre l'umana scienza per scoprire l'ignoto! Ma, alla fine, che scoprir�: nulla, Dio, ancora l'ignoto? Penso ancora l'ignoto!
Se fossi nato per conoscerti
ti risponderei,
anima triste e ubriaca di noia.
Ma non ho il tuo volto
tra i miei ricordi.
Ti sento,
mentre dividiamo una fine.
Dove vanno i nostri passi,
anima triste ...