Curvo s'incamminava lungo il viale,
il passo incerto, il bianco capo chino.
Nell'aria fredda foglie gialle a terra,
nel cielo grigio senza sole, nubi.
Lui lento, stanco, stretto nel cappotto,
si appoggiava al bastone e sorrideva.
Il cancello oramai era spalancato
sul giardino infinito e silenzioso.
Il giorno terminava dolcemente,
il suo cammino era compiuto.
Senza rimpianti, senza alcun rimorso,
percorreva la via verso la luce.
Rosanna Tafanelli