Era una bambina
che sognava il principe azzurro
le favole erano ancora una realt�
e quel primo bacio sarebbe stato magico.
Poi arrivasti tu in una notte d'estate
rubando la magia a quel bacio
e con violenza le hai strappato
la cosa pi� bella: "l'innocenza".
Quei occhi imploravano no
quelle lacrime erano di dolore
e quel "no" era terrore.
I tuoi sensi hanno goduto
su quel corpo ancora acerbo
spezzando le ali ai suoi sogni
e rubando i colori alle sue favole.
Hai spezzato le gambe al cavallo bianco
e tagliato la testa al principe azzurro.
Biancaneve � rimasta avvelenata
Cenerentola � rimasta serva
il principe si � trasformato nel uomo nero.
Hai rubato il sole ai suoi giorni
spegnando il calore dell'estate
portando l'era glaciale
fino alla sua anima.
Silvana Stremiz
Buongiorno stella mia!
Un amico � una luce sempre accesa, anche nella piena oscurit� della vita.
Ogni centimetro di quel corpo
� da te, fin troppo conosciuto
Con le tue mani � stato esplorato
con il chiaro di luna guardato
osservato odorato, posseduto.
Non conserva alla tua vista
al tuo pal...