CANTO 26 del libro "I libri blu" di Federica Colarossi.
Ti chiuderei in una scatola marrone
come quelle ali che ti danno la libertà nei giorni di vento
che furioso sfoga la sua intensità di forza e d' amore
contro quegli alberi ormai spogli di desideri.
Sei più di quel che ho chiesto a Dio.
Sei più di quel che sapevo da ignorante che potesse
esistere.
Sei uguale a me, ma migliore in un modo non paragonabile.
Sei me moltiplicato all' infinito. I tuoi sorrisi rimbombano
come i tamburi di quella tua forte canzone,
il tono della tua voce è un unico tenore che un' orchestra di
angeli
suona nel chiuso di una piccola stanza
calda del fuoco di dodici candele gialle.
Sei ciò che di più incredibile potesse farmi lo sgambetto
lungo la mia strada. Non svegliarmi mai più.
Federica Colarossi
Credi in ciò che sei e diventerai ciò che vuoi essere.
Il lume coesiste all'ombreggiar della fiamma, tant'è che il nome non potrebbe esistere se non completato dal suo opposto. Onde il mondo al comparar due contrari non troverà che uguaglianza, il saggio ...
Cerca di non abbandonare mai un amico, neanche per un istante, perché in quell'istante il suo cuore sanguina e il tuo perde amore.