Federica Colarossi: CANTO 7 dal libro "I libri blu" di Feder



CANTO 7 dal libro "I libri blu" di Federica Colarossi.
La natura si sa a volte � giusta e a volte � debole
ma non � corretto questo rincorrersi
di frustrazione e rassegnazione,
� un quadro che non pu� esistere da solo lo so,
ma la natura matrigna di Leopardi talvolta affiora
da quell' illusione di armonia che l' uomo
non pu� garantire per la crudere modifica
del ciclo del mondo, cos� chi merita sar� premiato
dalla stessa fiducia ch' egli ha riposto in un sasso,
esempio del naturale corridoio in cui ogni animale
corre felice sorpassando ogni tentazione
di modifica di quell' equilibrio che il santo
percepisce col cuore, ma la verit� suprema
� amare il mutevole poich� bene e male
hanno egual bellezza come vita e morte
sono indispensabili per l' andar dell' universo
e ogni modifica apporta sacrifici di Dio del benessere
di tutta la materia, l' energia e la pace
rotta proprio da quest' aria di pazzia
che come un tornado cambia il cuore delle persone
e non solo, quando in africa un altro bambino
chieder� "perch�?" , un angelo con gli occhi azzurri
non potr� sorridergli ed egli morir� di fame
come l' amore morir� nell' anima di colui che pu�,
sa di poter, ma non vuole privarsi di lussi
per donare una vita a chi ormai non conosce
cosa sia il sogno e nelle mani porta un seme di speranza
destinato a seccarsi sotto il crudele sole
dell' umanit� industrializzata in ogni angolo della mente
e soprattutto in ogni fibra dell' atrofizzato muscolo cuore.


Federica Colarossi

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