Federica Colarossi: CANTO 5 del libro "I libri blu" di Feder



CANTO 5 del libro "I libri blu" di Federica Colarossi.
L' immaginazione, il sognare, il vagheggiar illusioni,
lo sperar nell' invisibile inganno infinito,
ma che sia realmente una bugia il fuggir della libert�?
Ebbene non � colui che si rassegna ad immaginarla
che nella reat� l' ottiene cos� come
la bellezza delle nuvole pare invisibile dinanzi a chi
di occhiali neri ne fa i propri occhi
e una persona che capisce ci� che il mutevole viaggio
di una leggera nuvola vuole insinuare
scopre in realt� che non � la libert� a fuggire,
ma siamo noi che camminiamo verso il vuoto
mentre ella per non perderci del tutto
si fissa con un' immagine nelle pupille
e gli stupidi che la interpretano lontana
quanto il giorno che li attende con 100 rose colorate
per dire: "bravo idiota, ti ci voleva cos� tanto?",
e dare a ognuna un nome per poter ricordare
le meraviglie del mondo,
meraviglie che accecano da quanto brillano,
come i colori del mare quando il bianco sole
penetra nelle gocce e riflette le anime
che chiare o cattive hanno nuotato nella polvere del mondo
mentre qualcuno si chiede lass�
quando al suo turno avrebbe vissuto giorni
di opprimente felicit�, viola come il fiore che cogliesti
quel giorno, forte come il pugno dell' amore,
grande come quel mare paradiso e inferno dell' eterno.


Federica Colarossi

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