Era ancora agosto quella sera perduta
sotto gli occhi di una piazza spagnola,
dove il calore sbocciava in una rosa
appesa al cappello di donne in amore.
Nei bar si beveva e gridava:
"Dos de calamares y una ca�a"
La gente entrava e usciva
guardando la luna
nel bicchiere di birra.
Due occhi smarriti masticavano vuoto
sul pavimento pieno di rifiuti.
Era ancora agosto quella sera spagnola
all'ombra di una mantilla bianca
vestita da baturra e senza nome.
La ricordo passare insieme a un piccione
sotto quegli archi antichi e calce nuova.
Non so chi era, non so dove andasse.
Portava il cuore e un fiore
in quella danza notturna.
La notte � giovane - diceva -
il corpo � jota. Andiamo...
Il ritornello era sempre quello.
La notte passava senza rancore.
� ancora agosto quella sera spagnola
su corde di chitarra e una notte in fiore.
Giuseppe Bartolomeo
L'Africa tiene aperta una ferita
nel grande orizzonte tinto di rosso.
Ogno mattina la espone al sole
per eliminare i malumori della notte.
La luna dorme insieme all'ipopotamo
per mordere il sole del ...
Cielo uniforme
verde immobile.
Un cigolio
di carrucola,
un arco
in ombra.
� un pomeriggio
di un giorno
di Agosto
in una paese
senza nome
del deserto
di Aragona.
Un volo di falco
un viso di donna
fumo ...
Non ci sono speranze sui marciapiedi,
non gettiamo i sogni sulle strade.
L'uomo spento nella sua ombra
chiede soldi senza vergogna.
Abbiamo smarrito la memoria
tra i graffiti di rivolta.
Il cuore cor...