Cleonice Parisi: Dammi una mano disse una rana al Re. E il re che l



Dammi una mano disse una rana al Re. E il re che lo stagno osservava distratto prest� attenzione a quella rana, guardandola con grande piet�. E allungando la sua grande mano la tolse dall'impiccio depositandola sulla riva poco distante allo stagno.

Cosa ti accade piccola rana, perch� mi hai chiesto aiuto?

Io sono una principessa, rispose la rana, e non posso vivere in uno stagno, innalzami alla tua natura solo cos� potr� sentirmi felice.

Il Re sent� il cuore riempirsi di piet�, ed anche se consapevole che a parlare era una rana, decise di aiutarla.

La port� con se al suo castello, presentandola a tutti come una principessa, e chiunque aveva al cuore la parola del Re finse di credere a quel che lo stesso diceva, perch� il sovrano non aveva mai proferito parola che in realt� non fosse.

La rana prese dimora nel castello del Re, fu vestita, ripulita, una parrucca fatta di fili di seta rara fu fatta giungere dalla Cina per adornarle il capo, e abiti preziosi ne rivestirono il corpo. La rana era finalmente felice, per la prima volta nella sua vita si sentiva davvero una principessa, rispettata onorata ovunque andasse. E fregiandosi dell'amicizia del Re, fu ...[segue »]


Cleonice Parisi

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