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Eugenia Calaudi: Tu che spii fra mille ricordi ed un pensiero si fo

Tu che spii fra mille ricordi ed un pensiero si fonde in una lacrima furtiva.
Riscrivo i versi di una poesia mai letta e di un grido mai udito.
Troppe parole scorrono cercando di rammentare un sorriso spentosi nel tempo come una candela al vento.
Io tra quattro mura in cerca di te tra i miei pensieri, avvolto nell'abbraccio di una parola inespressa aspettando che quel momento arrivi, lo stesso che non arriver� mai
Un soffio di vento e poi tutto tace,
si riapre un libro chiuso da tempo, sanguina ancora questo cuore.
Scorre il tempo, passano i momenti ed io scrivo ancora per te che non ci sei pi�.
Mi inabisso nel vorticoso dolore di una vita spezzata dall'incoscienza e dall'amaro destino di un giorno lontano eppur cos� vicino.
Storia di un passato e di un presente negato.
I pensieri pesano come una lapide e le lacrime percorrono un viso segnato, sperando e pregando che questo grido possa giungere fino a te per farti udire tutto quello che avrei voluto dire.
"Passer�" penso, ma ci� che � stato non potr� mai cambiare e allora non mi resta che chiudere quelle parole nella mia anima affinch� tu un giorno possa leggerle ed esserne felice
Chiudo gli occhi e si illumina la mente di quei bei ricordi, quelli di una fanciullezza ormai troppo lontana e di una carezza preclusa dalla convinzione che avremmo vissuto per sempre guidati da un anima invincibile... ma nulla � eterno, solo ora lo capisco.
Anche la rosa pi� bella � destinata ad appassire...
L'amore profondo per te racchiuso in un solo istante, in una sola parola... Addio!

Eugenia Calaudi

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