Ancor caldo quel talamo,
profumava d'amore,
io seduta sul letto a guardarti,
ne sentivo l'odore.
Profumo di te, di lei,
dei respiri il rumore,
ancor piena la stanza,
e sentivo il calore.
Nei tuoi occhi, la voglia di me,
continuavi a fissarmi,
ma passavano l'ore,
io vogliosa e tremante,
situazione eccitante,
scrutavo i tuoi gesti,
diventavo l'amante...
Poi una mano sul viso,
un bacio e all'improvviso
tutto viene normale,
e sul letto abbracciati,
non pensare pi� a niente.
Non sentire la colpa,
liberare la mente,
n� futuro, ne presente,
solamente il mio cuore,
accelerava i battiti,
e di nuovo profumo di te e di me,
nell'estasi d'amore.
Anna De Santis
"Verme nero!" Grid� uno stolto passando sulla via, ad un povero negro.
Ed io, verme, che avevo sentito, strisciando pensai: "ma che bel complimento, non sai che siamo nati per trasforma...
Sapr� quanto mi manchi...
Signore, ho scarpe di piombo, vorrei volare, dammi ali pi� grandi.