Ti ho aspettato,
la cena � pronta in tavola,
come piace a te ho apparecchiato,
petali di rosa e tante candele profumate,
la loro luce al mio amore assomiglia,
� la voglia di te ogni fiammella,
che sale, zampilla, s'intreccia, sfavilla
arde pi� intensa del sole.
Solo parole, seduta a questa sedia,
che ripeto da sola,
verr�, m'illudo, ed aspetto ancora,
e spengo ad una ad una tutte le mie voglie,
cera persa, come le mie doglie,
aspetto invano, cerco la tua mano,
ma nel buio la tua ombra si riflette,
tra le lacrime ed il fumo dell'ultima candela...
Anna De Santis
"Verme nero!" Grid� uno stolto passando sulla via, ad un povero negro.
Ed io, verme, che avevo sentito, strisciando pensai: "ma che bel complimento, non sai che siamo nati per trasforma...
Sapr� quanto mi manchi...
Signore, ho scarpe di piombo, vorrei volare, dammi ali pi� grandi.