Un campo di sterminio,
l'orologio fermo alla mezzanotte,
l'angoscia.
Un forno,
una catasta di legna umana,
il fumo nero di un vecchio camino,
l'acre odore di morte.
Gli occhi scrutano il cielo,
il tempo non cancella
gli orrori del passato.
Della Mamma
un solo ricordo:
"numero 27750".
Giorgio De Luca