Il mattino successivo mi alzai prestissimo, non avevo dormito, e davo pure fastidio con i mie continui movimenti nel letto. Mi feci una doccia lunghissima, per riprendermi.
Durante la colazione sollecitai pi� volte i figli e la moglie affinch� finissero presto per uscire da casa. Avevo tanta fretta quella mattina che il bidello, della scuola elementare frequentata da mio figlio Andrea, era appena arrivato e si apprestava ad aprire il portone. Si stup� a vedermi cos� in anticipo e con il sorriso sulle labbra mi disse: ?Facimmo anpressa che tardi? era di origine napoletane. Ogni mattina io e mio figlio arrivavamo almeno 5 minuti dopo che lui avesse chiuso il portone, gli toccava farsi di corsa il lunghissimo corridoio che unisce la stanzetta dove di solito la mattina i professori prendono il buon caff� preparato da Luigi, il napoletano verace, e il portone. Quella mattina Luigi not� oltre il mio anticipo anche la mia fretta a lasciar a scuola Andrea, gli raccomandai di stargli attento fino a quando non sarebbero arrivati i maestri.
Salii in macchina, una BMW 320 SW di colore nero, percorsi velocemente la strada per lo studio. Era prestissimo anche per Pasquale, il portiere del condominio, aprii ...[segue »]
Marco Teocoli
Quello che di prezioso c'� in un'isola � la possibilit� di guardarsi attorno e decidere da quale porto ripartire.
Sono le cose difficili a fare la differenza e la differenza sta nel fare le cose che gli altri non farebbero perch� non sanno o perch� hanno dimenticato.
Il cuore sar� libero quando trover� la sua Africa.