Si scost� di pochi centimetri per guardarmi, ma i suoi occhi non facevano niente per assecondare la mia decisione. Erano fuoco nero. Ardevano. "Perch�?", chiese di nuovo, a voce bassa e ruvida. "Ti amo. Ti voglio. Adesso".
"Aspetta, aspetta", cercai di dire, aggirando le sue labbra.
"Io no di certo", mormor�.
"Per favore", esclamai.
Con una smorfia si allontan� da me e rotol� sul fianco.
Stephenie Meyer
"Ha detto che sei carina" aggiunse, infine, scuro in volto "il che � praticamente un insulto, stasera. Sei molto pi� che bellissima"
I suoi occhi d'oro mi confondevano...
Terribilmente a disagio, me ne stavo palpitante in attesa dell'arrivo di Edward.