Quando musica tu suoni, mia musica,
su quel beato legno che alle dita
gentili replica mentre conduci
la vibrante armonia che mi smarrisce,
quanto invidio quei tasti che in su e in gi�
tenendo il cavo di tua mano baciano -
e dal raccolto le mie labbra escluse,
l� accanto, si fan rosse a tanta audacia.
Ben situazione e stato muterebbero,
purch� tu le sfiorassi, con quei rapidi
in danza - e tu scorri s� che lieto
fai morto legno pi� che vive labbra.
Se tanta sorte hanno quegli sfrontati,
d� lor le dita, a me le labbra al bacio.
William Shakespeare
Io desidero quello che possiedo; il mio cuore, come il mare, non ha limiti e il mio amore � profondo quanto il mare: pi� a te ne concedo pi� ne possiedo, perch� l'uno e l'altro sono infiniti.
Sei tu la parte migliore di me stesso, il limpido specchio dei miei occhi, il profondo del cuore, il nutrimento, la fortuna, l?oggetto di ogni mia speranza, il solo cielo della mia terra, il paradiso ...
But do thy worst to steal thyself,
For term of live thou art assur�d mine;
And life no longer than thy love will stay,
for it dependent upon that love of thine.
Fa pure del tuo peggio per sfuggirmi,
...