Anonimo: Alla luce della pallida luna, quell'uomo immaginav



Alla luce della pallida luna, quell'uomo immaginava.
Immense distese d'oceano, pari alla grandezza dell'amor suo per quella donna. Infiniti sprazzi di cielo, pari solo alla consapevolezza di essere troppo stupido per dirglielo. Incalcolabili praterie, dove i ricordi e le emozioni possono cavalcare gli uni accanto alle altre per raggiungerla. Sconfinati abissi, dove ha relegato quei sentimenti, troppo grandi per lui, troppo sbagliati per lei.

Poi si addorment�.
E nel sogno, vide.
Vide s� stesso.
E vide che era solo, di fronte alla grandezza di un sentimento ancora troppo forte per le sue aspettative.
Vide che il mondo, come lo conosceva, si sgretolava sotto ai piedi, lasciandolo cadere in un infinito turbine.
Vide che gli istanti si ripetevano, sempre uguali ed effimeri, in un circolo vizioso.
E poi vide...
Vide di nuovo lei, con l'altro, stretti in un abbraccio. Fusi in un solo essere e circondati da una natura incantevole.
E cap�...
Cap� di non essere nulla di quello che aveva sperato.
Cap� di non poterle dare nulla di quel che lei avrebbe voluto.
Cap� di non aver speranze.

L'incubo fin�.

Si svegli� grondante di sudore, urlando al mondo il suo "no" pi� forte.
Quell'uomo che aveva sempre detto "s�" a ...[segue »]


Anonimo

Pi� citazioni Anonimo