Anna De Santis: Oltre quegli occhi, che ti guardano spauriti, l'im



Oltre quegli occhi,
che ti guardano spauriti,
l'imbarazzo di sostenere lo sguardo,
c'� tanta paura di non arrivare
a farti sentire.
Dentro ed oltre me dovrai esplorare,
l'anima ed il sentimento,
tutto ci� che sento
e che non ho mai detto,
per paura di farmi male.
Sento la tua pena quando mi guardi,
ma sono come te,
posso pensare, amare...
anche correre, basta sognare,
forse tu non lo sai fare.
Seduto sulla sedia ho tempo,
penso a chi � come me,
a chi � come te e non sa capire,
a chi guarda con indifferenza senza aiutare,
a chi concede qualche sorriso,
senza esserne convinto,
a quel finto che vuole salutare,
darmi un bacio e non sa da che parte cominciare.
Sono come te ma sono oltre,
le barriere della mente e fisiologiche,
sono oltre le logiche
di tutta quella gente che rimane a guardare.


Anna De Santis

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