&Quot;Isabella". Pronunci� il mio nome completo con attenzione; poi, con la mano libera, gioc� con i miei capelli, scompigliandoli. Quel contatto cos� casuale mi scaten� una tempesta dentro. "Bella, arriverei a odiare me stesso, se dovessi farti del male. Non hai idea di che tormento sia stato", abbass� gli occhi, intimorito, "il pensiero di te immobile, bianca, fredda... di non vederti pi� avvampare di rossore, di non poter pi� cogliere la scintilla nel tuo sguardo quando capisci che ti sto prendendo in giro... non sarei in grado di sopportarlo". Mi fiss� con i suoi occhi meravigliosi e angosciati. "Ora sei la cosa pi� importante per me. La cosa pi� importante di tutta la mia vita".
Stephenie Meyer
"Ha detto che sei carina" aggiunse, infine, scuro in volto "il che � praticamente un insulto, stasera. Sei molto pi� che bellissima"
I suoi occhi d'oro mi confondevano...
Terribilmente a disagio, me ne stavo palpitante in attesa dell'arrivo di Edward.