Salii su quel muretto,
mi affacciai al vento.
Con le braccia aperte e gli occhi spalancati
lasciai che egli mi asciugasse l ultima lacrima.
Feci un gran respiro, presi coraggio
e con il cuore in mano ti urlai:
"ti amo!"
Lo urlai ancora... E ancora una volta...
Scesi da quel muretto,
e con me scese una nuova lacrima.
Si pos� sull estremo della mia bocca
e lo sentii salire fino a vedere il riflesso del mio sorriso sul tuo viso.
Mi dicesti:
"ti amo anch'io",
e vidi una luce tale nei tuoi occhi
da riuscire ad illuminare la mia anima
fino a farla volare lontano...
Ma non troppo lontano...
� vicina e lagata a te.
Giulia Guglielmino