Quelle carezze che sembravano
d'affetto, quella figura adulta.
Quelle mani sudate
quella voce sussurrante,
parole d'amore, affettuose.
Mentre nel buio scendevano
sotto le coperte
le mani accarezzando
in modo violento
quel corpo innocente.
Strappando dal mio corpo
un grido d'aiuto.
Che nessuno ha udito
o voluto udire.
Quando la vergogna
Si fa omert�.
Quando quel sonno diventa incubo,
le carezze le ripugni.
Speri che sia stato un brutto sogno.
Che domani qualcuno ti aiuter�,
invece tutto resta un segreto
da dimenticare.
Silvana Stremiz
Buongiorno stella mia!
Un amico � una luce sempre accesa, anche nella piena oscurit� della vita.
Ogni centimetro di quel corpo
� da te, fin troppo conosciuto
Con le tue mani � stato esplorato
con il chiaro di luna guardato
osservato odorato, posseduto.
Non conserva alla tua vista
al tuo pal...