Sapevo di finire in pasto ai cani,
ho voluto con forza quello che non era mio,
l'ho inseguito, come una volpe la preda,
ghermita e lasciata agonizzante.
Ho avuto piet� ed ho leccato le ferite,
profonde,
non riuscivano a guarire,
ed io a guardare, divertita da morire,
lo lasciavo soffrire.
Per un po' � stato bello da impazzire,
mentre ferito lo sentivo gridare,
poi � guarito ed ora pi� non soffre
ma al mio amore pi� non si offre.
Ho sentito da lontano dei cani il latrare,
me li ha rivolti contro, per farmi dilaniare,
forse ho sbagliato il mio modo di amare?
La prossima sar� tutta un'altra storia,
l'ho giurato al mio cuore.
Anna De Santis
"Verme nero!" Grid� uno stolto passando sulla via, ad un povero negro.
Ed io, verme, che avevo sentito, strisciando pensai: "ma che bel complimento, non sai che siamo nati per trasforma...
Sapr� quanto mi manchi...
Signore, ho scarpe di piombo, vorrei volare, dammi ali pi� grandi.