Walter Domer: Un turbine di angoscia mi travolge non voglio, non



Un turbine di angoscia mi travolge
non voglio, non posso lasciare te
un vortice d'amore e sentimento
mi opprime, respiro appena a stento.

Come posso gioire senza il tuo sorriso
come posso soffrire senza il tuo pianto.
Accarezzo i tuoi occhi ormai stanchi
persi, lievi, ma sempre belli.

Un ultima richiesta d'aiuto
quella da te che ho sempre avuto,
vorrei tanto amore mio
non lui, maledetto destino.

Perch� mi domando, perch� lei,
ti prego non oggi ne domani
ascolta il mio aiuto sincero
ferma il mantello nero

ecco il buio, silenzio intorno,
il tempo ha vinto
non pu� voltarsi indietro.
Tutto � in suo potere
da l'inizio del bene
alla fine del male.

L'anima pura che tanto mi ha dato
ora � un corpo lieve e pallido
sembra fragile, pronto a spezzarsi
il pianto sveglia gli occhi gi� persi.

Non sono pronto ancora
... non ora
pensando gi� al passato
mi lascio andare, stremato

dare un senso pi� non conta
la mia vita � ormai finita
nel mio corpo niente � pi� rimasto
nell'anima... il vuoto.


Walter Domer

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