Fiorella Cappelli: Questo racconto poetico è dedicato alla memoria d



Questo racconto poetico � dedicato alla memoria di una persona buona che non ha vissuto abbastanza per ricevere tutto l'amore che meritava e che ha consumato il suo nella sofferenza.

Ad accompagnar nell'ultimo viaggio una giovine donna, c'eran tutti.
In prima fila alcune nonne centenarie, capo chino, a stillar lacrime varie.
Tristezza nel pensiero che se la dama nera arriva nel sentiero... n� di bont� lei d� ragione, n� d'et� o piet� ha compassione; n� strazio e dolor risparmia, la sorella vita, a chi veder soffrir, soffre e dentro al cuore, stanca, l'anima cresce... un po' appassita.
C'� chi nel destino ha priva la gioia d'avere un bambino e chiude gli occhi rap�to, immaginando il risveglio in altro mondo, al suono di un vagito.
Incredulit�, rabbia, tormento, speranza, rassegnazione, impotenza... i sentimenti attraversano sentieri e oggi nella polvere si � ci� che si era ieri...
Cos� la giovin donna se ne andava via... tra le parole del Vangelo, un po' d'incenso... e cos� sia, lasciando umanit� nel suo ricordo e quel marito... occhi spauriti e nelle orecchie... sordo.
Che tenerezza e compassione, con gli intestini arrovellati all'emozione mentre un'offerta sostituiva un fiore, l'aria si riempiva di calore e la chiesa si svuotava piano di quel sudore umano.
Intanto la vita, tra pieni e vuoti, continuando andr� e ci terr� mano... a quel che Dio vorr�.


Fiorella Cappelli

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