Enrico Tartagni: Era una sera di un inverno artico candida di neve.



Era una sera di un inverno artico candida di neve. Il cadavere era bello fresco, di questo non avevo dubbi, era stecchito come uno stoccafisso, un baccal� surgelato, come appena tirato fuori da un congelatore Ocean e perdeva il tempo nel mio podere. Come dico, era inverno: col tempo che correva, andava pi� veloce di me, quell'anno era caduta tanta di quella neve di dicembre dell'anno vecchio, un mezzo metro, e non in un solo punto eh!, pi� un venti centimetri di gennaio dell'anno nuovo che fanno un 70 cm (abbrevio se no non la finiamo pi�) cos� che l'indifferente salma Similhaus era stata tutta coperta dal mantello di bianca neve e conservata meglio che in salamoia. Non c'era in casa, il salmone, ne sono pi� che sicuro, nel mese di ottobre, e neanche passeggiava nei vialetti del podere! C'avevo fatto un giro di perlustrazione per tutto il confine e ho visto solo della anatre nel laghetto, ma erano vive. Questo arguto ragionamento mi port� a restringere il campo... cio� il periodo nel quale era stato commesso l'omicidio, ammesso che fosse un... Comunque quel caro intruso deve essere arrivato l�, o trapassato, subito dopo il mese di ottobre, al massimo ...[segue »]

Enrico Tartagni

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