Il dolore, in chi manca di pane, � pi� rassegnato. Ugo Foscolo
Forse perché della fatal quïete tu sei l'imago, a me sì cara vieni, o Sera!
Dell'uom la prima inobbedienza e il frutto Dell'arbore vietata, onde l'assaggio Diede noi tutti a morte e all'infinite Miserie, lungo dal perduto Edenne, Finchè l'uomo divino alle beate Perdute sedi r...
Taci, taci: - vi sono de' giorni ch'io non posso fidarmi di me: un demone mi arde, mi agita, mi divora. Forse io mi reputo molto; ma è mi pare impossibile che la nostra patria sia così conculcata ment...