Stéphane Mallarmé: Occhi, laghi alla sola mia ebbrezza di rinascere A



Occhi, laghi alla sola mia ebbrezza di rinascere
Altro dall'istrione che col gesto ridesta
Come piuma di lampade ignobili la cenere,
Ho bucato nel muro di tela una finestra.

Nuotando traditore con gambe e braccia sciolte,
A molteplici balzi, rinnegando nell'onda
Il falso Amleto! � come se mille e mille volte
Per vergine sparirvi innovassi una tomba.

Ilare oro di cembalo che una mano irrit�
Il sole tocca a un tratto la pura nudit�
Che dalla mia freschezza di perla io esalai,

Rancida nera pelle quando su me � passata,
Ch'era tutto il mio crisma io ignorato, ingrato!,
Quel trucco dentro l'acqua perfida dei ghiacciai.


St?phane Mallarm?

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