Il viaggiatore non ha una vera casa e se ce l'ha, in cuor suo, l'ha persa molto tempo prima.
Dacia Maraini
La memoria è la continuità del tempo, permette alla conoscenza di proseguire.
Il silenzio, quando non è scelto, è pieno di echi sinistri, tracce di richiami falliti, di grida soffocate, di segnali di fumo che il vento ha disperso.
L'autore è il primo lettore del suo testo, il primo critico di sé stesso.