Oggi sono andata a fare un giro in centro a Reggio; non avevo lezione a quell'ora, fuori faceva freddo ma sono riuscita comunque a convincere le mie amiche di universit� ad andare in centro.
Volevo vedere le luci di Natale: nient'altro.
Un Natale diverso, un natale triste, un natale che poi tanto "Natale" non �, un natale che non mi emoziona.
Ricordo l'albero di natale che facevamo a casa. Ricordo il cenone della vigilia, i cappelli di babbonatale; ricordo tutti quei regali e la tua voglia matta di aprirli una settimana prima di natale.
Dovevamo scrivere nomi sbagliati sui pacchi per non farti capire quali erano per te. La curiosit� ti uccideva.
E ricordo te; te che incartavi sempre lo stesso regalo per pap�, quella cintura o quel portafoglio che di anno in anno restava sempre nuovo.
Pap� sapeva gi� cosa c'era dentro ma era divertente vedere la sua faccia buffa nell'aprirlo e la tua faccia divertita e allegra nel vederlo aprire quel regalo.
Chiss�, se quella cintura o quel portafoglio sono ancora l�, nel com�, per essere di nuovo incartati da qualcuno. Non ho il coraggio di guardarci. Ora non ha pi� senso ormai... non per me.
Che natale ...[segue »]
Anonimo
Le tue fatiche domani saranno premiate, Tanti auguri, ma ricorda che... La cultura si propone, non si oppone, � il grande libro della vita che ci aiuta a prendere la decisione giusta e tu finalmente d...
Chuck Norris se aggiunge un euro alla spesa pu� comprarsi il supermercato.
Pullecenella jette America e truvaje 'e pariente.
Pulcinella trov� parenti (fu riconosciuto) anche in America.