La ragione dà tempo a entrambi i contendenti, quindi chiede un rinvio anche per se stessa, per avere il tempo di appurare la verità: l'ira ha fretta. La ragione vuol pronunciare un verdetto giusto, l'ira vuole che sembri giusto il verdetto che ha pronunciato. La ragione valuta unicamente la questione di cui tratta, l'ira si lascia impressionare da cose futili ed estranee alla causa.
Lucio Anneo Seneca
Lieve è il dolore che parla. Il grande è muto.
Giammai sarai felice finché ti tormenterai perché un altro è più felice.
Non è mai poco quello che è abbastanza.