Ho composto intere filosofie per dare risposta alle tante domande che mi pongo, e delle volte ho ricevuto anche risposte. Eppure molte paure mi rimangono, e altrettante domande. Oggi sono sola come ieri, e ancora mi domando cosa ci faccio io al mondo, e qual è il senso del mio essere qui, e dove andrò a finire dopo questa vita. L'esistenza a volte mi minaccia ed io cerco un rifugio, una protezione da quel senso di precarietà che è la mia vita. Per me ieri come di oggi è l'angoscia di fronte alla morte, e al'insicurezza che so di avere in me, il mio inizio e di non poter padroneggiare il mio destino. Il castello di vetro che mi sono costruita come una fortezza attorno a me è un involucro che mi protegge dal mondo esterno, dalle sofferenze e dal dolore. Però quando sento di poter far crollare quel vetro decodo di affrontare le mie paure e lasciarmi abbandonare dall'amore, quello che sa accarezzare, quello che sa comprendere l'anima e il cuore che dal gelo profondo si scioglie come neve al sole. Ora sono sola con me stessa, ma serena perché affronto attraverso i miei silenzi la mia esistenza.
Lina Viglione
Sarebbe bello se fossi una nuvoletta e vivere solo di sogni, ma dobbiamo tener conto che quando dentro abbiamo la vita, abbiamo la forza di essere tenaci e fiduciosi, può anche venire a bussare...
Credere in me stessa a volte non è facile, quando mi capita un fatto che mi sconvolge la vita mi sento sperduta. Sicuramente è necessario guardarmi dentro e ammettere con me stessa la mi...
Per riuscire a vedere un prato fiorito dobbiamo amare noi stessi e gli altri, e accontentarci di quello che si ha. Io non voglio chiedere alla vita più di quello che mi a donato. Mi accontento ...