Siamo bambini, abbiamo un totale rapporto di dipendenza dai nostri genitori, poi ad un tratto cresciamo, cominciamo a pensare ai notri futuri figli, alla nostra futura famiglia, andiamo all'università o al lavoro, stacchiamo tutt'insieme qst cordone ombelicale, ci allontaniamo, e, a volte, quando ormai sembra troppo tardi, ci ritroviamo a parlare con degli "sconosciuti", con persone alle quali offri ormai solo una misera parte della tua vita, con cui condividi solo pochi istanti, almeno paragonandoli a quelli di prima. E poi un piccolo gesto, un abbraccio, un bacio, una telefonata, una parola detta al momento giusto, e quel varco che sembrava per un attimo essersi formato, viene superato nuovamente dall'ancestrale legame di sangue.
Anna Antonia Farina
Mai confondere l'amicizia con l'amore, anche se l'amore è altresì profonda amicizia...
Per la serie "criteri di valutazione": «No, io e mio marito possiamo ancora abbracciarci, significa che siamo magri»!
Dicono di me tutto e il contrario di tutto. Magari perché ognuno di noi, almeno qualche volta, è l'opposto di quello che è di solito."