Esiste una prima navigazione: è quella che avviene in assoluta tranquillità, sospinti dal favore dei venti e dall'arrendevolezza del mare. La barca segue ogni comando, si procede senza sforzo e in mancanza di problemi. Nella seconda navigazione, lo scenario è completamente diverso: sono cessati i favori dei venti e delle correnti. Bisogna affrontare le avversità. Il mare richiede a chi lo vuole attraversare fatica, sudore, conoscenza tecnica, eclettismo e spirito di iniziativa.
Attilio Tuscano
Ricordo a me stesso e a tutti quelli che in ambito medico si pubblicizzano per le loro gesta di reparto o si auto osannano per le "gloriose" ricerche scientifiche che, se volevamo l'applauso, dovevamo...
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